Ha nascosto due migranti nella cella frigorifera del suo Tir. Protagonista della vicenda un cittadino serbo di 38 anni arrestato sull'autostrada A14 dalla Polizia Stradale di Forlì, con l'accusa di avere fatto entrare illegalmente sul territorio italiano un 15enne di origine afgana e un 33enne iraniano trovati infreddoliti ma in buono stato di salute. I fatti risalgono alla serata di martedì scorso quando gli uomini della Polstrada sono giunti nell'area di servizio 'Montefeltro' allertati da un addetto all'impianto di rifornimento che aveva sentito dei rumori provenienti dall'interno di un mezzo pesante munito di cella frigorifera lì parcheggiato.
Il conducente, sbarcato nel pomeriggio ad Ancona per raggiungere la Germania dopo essere partito due giorni prima da un porto della Grecia, ha detto ai poliziotti di aver sentito dei rumori provenienti dal suo rimorchio carico di formaggi e di essersi fermato in area di servizio per capire cosa stesse succedendo. Una versione che non ha convinto gli agenti: all'interno il carico era stato sistemato per lasciare degli spazi e creare un nascondiglio per delle persone. Per l'autista 38enne è così scattato l'arresto con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e, dopo la convalida, l'Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere. Dopo gli accertamenti medici del caso, il migrante minore è stato affidato ai Servizi Sociali di Rimini, mentre per l'adulto sono scattate la denuncia per ingresso illegale nel territorio dello Stato ed il provvedimento di espulsione.
