Nuova tragedia nel Mediterraneo: 41 migranti, tra cui alcuni bambini, sono morti dopo che un barchino, salpato dalla Tunisia, si è ribaltato ed è affondato durante la navigazione nel canale di Sicilia. A raccontare quella che è stata l'ennesima tragedia sono i quattro sopravvissuti, tre uomini e una donna, che sono stati sono stati soccorsi da una nave maltese e trasferiti poi a bordo di una motovedetta della Guardia costiera italiana. I quattro naufraghi, originari di Costa d'Avorio e Guinea sono poi sbarcati a Lampedusa. I superstiti sono rimasti in acqua diverse ore, fino a quando sono riusciti ad avvicinarsi e a salire su un’altra barca, senza motore. Sono rimasti alla deriva per diversi giorni, avvicinandosi alla Libia, fino a quando Frontex li ha avvistati e ha allertato le autorità competenti: la nave maltese li ha trovati al largo della città libica di Zuara. Nelle prossime ore verranno ascoltati dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento che cercheranno di ricostruire cosa sia effettivamente accaduto e di fare chiarezza su alcuni dettagli che, al momento, sembrano essere assai confusi e contraddittori. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d'indagine contro ignoti per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.