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Nuovo presidente della Repubblica: prima votazione il 24 gennaio alle ore 15

La data comunicata dal presidente della Camera Fico: complessa l'organizzazione per garantire sicurezza, i grandi elettori chiamati a rotazione

di Francesca Biliotti
4 gen 2022
Nuovo presidente della Repubblica: prima votazione il 24 gennaio alle ore 15

Il presidente Roberto Fico ha già fissato per le ore 15 del 24 gennaio la prima votazione per eleggere il nuovo Capo dello Stato: non sarà semplice, con la pandemia in corso e l'altissimo numero di contagi, garantire piena operatività e sicurezza, per questo il presidente e il collegio dei questori definiscono in queste ore l'organizzazione: di certo si sa già che si terrà un'unica votazione al giorno, seguendo l'ordine alfabetico. Per evitare assembramenti nell'aula di Montecitorio, i grandi elettori saranno chiamati a rotazione, a blocchi di 180-200 persone. Si tratta di 1.009 elettori, 630 deputati e 315 senatori, più 58 delegati regionali, tre per ogni Regione tranne per la Valle d'Aosta che ne ha uno.

Al computo va sottratto il seggio al Senato di Fabio Porta, del Partito Democratico, non ancora assegnato, cosa che invece avverrà per il seggio lasciato vacante da Roberto Gualtieri, divenuto sindaco di Roma, grazie alle suppletive nella Capitale, domenica 16 gennaio. Per l'elezione serve la maggioranza qualificata dei due terzi dell'assemblea nelle prime tre votazioni, pari dunque a 673 grandi elettori; dopo i primi tre scrutini, basta la maggioranza assoluta, 505. In meno di un mese i partiti sono chiamati a trovare un accordo, e al momento nomi certi non ve ne sono: l'assemblea dei senatori del M5S a larghissima maggioranza vorrebbe un Mattarella bis, ma l'attuale presidente ha già più volte declinato l'invito a restare.

Il centrodestra sembra arroccato su Silvio Berlusconi, convinto di avere i numeri per il Colle, ma il suo nome non è gradito al centrosinistra che ha già annunciato di non volersi sedere ad alcun tavolo della trattativa finché non sarà ritirato. Non tramonta nemmeno l'idea di trasferire Mario Draghi da Palazzo Chigi al Quirinale. Intanto l'associazione delle donne imprenditrici ha lanciato una petizione per chiedere che sia una donna la prossima presidente della Repubblica, le firme sono già a quota duemila.





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