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Presentato Reithera, il primo vaccino interamente italiano

Il commissario Arcuri: "Puntiamo ad avere una nostra indipendenza di produzione"

di Francesca Biliotti
5 gen 2021
Nel video l'intervento di Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza
Nel video l'intervento di Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza

L'Italia ha presentato il suo vaccino, col quale punta ad avere una indipendenza. Si chiama Reithera e sarà il primo vaccino interamente italiano, presentato oggi allo Spallanzani di Roma dopo aver completato la fase 1 di sperimentazione: si è dimostrato sicuro ed efficace, è stato detto, nessun evento avverso, col picco di anticorpi prodotto in 4 settimane e con una sola dose. Il 92,5% dei vaccinati ha sviluppato anticorpi, e si punta a chiudere la fase 3 entro l'estate. La produzione è prevista in 100 milioni di dosi l'anno, e le buone notizie dunque potrebbero essere molteplici, ha spiegato il commissario per l'emergenza Arcuri.




Su poco più di 135mila tamponi è di 15.378 l'incremento sui casi totali. Piccolo calo per le terapie intensive (2.569, -10), aumento contenuto di altri ricoverati Covid (23.395, +78), ma tornano ad aumentare molto le vittime, 649 (76.329), quasi il doppio più di ieri. Continua la campagna vaccinale, superate le 180mila persone, resta indietro la Lombardia, tanto che il vice ministro dell'Economia Misiani va all'attacco, dicendo che “se non è in grado di vaccinare è giusto che subentri lo Stato esercitando poteri sostitutivi”, l'Emilia Romagna ha inaugurato un nuovo sito per il monitoraggio, che tiene conto passo passo dei vaccini eseguiti. Su quasi 16mila tamponi sono 1.506 i nuovi positivi in Regione (773 asintomatici), per una percentuale che scende al 9,5%. Calano di pochissime unità le terapie intensive (232, -3), 12 in più gli altri ricoverati Covid (2.696). 64 i decessi, 5 a Rimini, dove sono 200 i casi in più (76 sintomatici). Il premier britannico Johnson ha annunciato un terzo lockdown nazionale fino a febbraio, definendo “allarmante” la cosiddetta variante inglese, più contagiosa dal 50 al 70% del precedente ceppo, parlando di un 40% in più di ricoveri rispetto ad aprile. “Ci aspettano tempi molto duri fino a marzo”, ha concluso.

Nel video l'intervento di Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza



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