Al centro dell'incontro che si è tenuto a Roma, presso la Direzione Generale dei Musei, il progetto volto a collegare due tra i monumenti storici più noti tra Marche del nord e Romagna: la fortezza di San Leo e il Castello di Gradara. A seguito di vari scambi - supportati anche dalla Parlamentare della Lega, Elena Raffaelli - Leonardo Bindi e Filippo Gasperi, rispettivamente sindaci di San Leo e Gradara, hanno concordato la collaborazione strategica tra i due comuni che sta assumendo la forma di un piano strategico di marketing territoriale. Il progetto riguarderà un percorso che unirà Gradara e San Leo attraversando le due Regioni. Tra gli obiettivi principali del piano: valorizzare i due monumenti, questo porterà al Comune di Gradara anche un ruolo nella gestione della Rocca Demaniale.
"Lo spirito - afferma l'Onorevole Raffaelli - sarà quello di dare massima accessibilità al patrimonio nell'interesse dei comuni e permettere l'aumento dei flussi del turismo culturale. Sarà uno dei non molti esempi di accordo interregionale sottoscritti nel nostro meraviglioso paese - conclude - e permetterà una fondamentale sinergia tra i due territori".
"Stiamo scrivendo un pezzo di storia per San Leo e Gradara - osserva il Sindaco Bindi -. Inoltre nell'accordo verranno inseriti notevoli investimenti che daranno una nuova veste al Forte di San Leo in termini di allestimenti interni ed esterni - rimarca - mettendo le basi per una Fortezza Museo di cui ne gioverà la comunità leontina".
"Abbiamo dato avvio alla definizione di un fondamentale progetto di valorizzazione turistica delle aree interne - aggiunge il Sindaco Gasperi - che mette a sistema due punti di riferimento culturali e identitari del territorio, come San Leo e Gradara".