La Guardia di Finanza di Rimini ha sequestrato la società di un hotel a due stelle, in località Torre Pedrera.
Il provvedimento è l'atto conclusivo di un'indagine della Procura nei confronti di un 51enne, con carichi pendenti per reati fiscali e fallimentari: stava gestendo una società le cui quote e la carica di amministratore erano state da lui falsamente intestate alla moglie, 43 anni, con cui conduceva l'albergo, 33 camere e 66 posti letto.
L'uomo è imputato in un processo per evasione fiscale, non avendo presentato dichiarazioni dei redditi e Iva per gli anni di imposta 2011 e 2012, con un'evasione di circa 450mila euro. Successivi accertamenti hanno permesso di accertare un debito con l'erario superiore a 1,8 milioni: avrebbe dunque intestato le quote alla moglie per rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva.