La squadra è al completo. Il primo cittadino Jamil Sadegholvaad ha annunciato i nove assessori che lo affiancheranno durante i prossimi cinque anni, definendoli il “giusto mix di competenze amministrative e professionali e di esperienze della società civile”. Quattro donne e cinque uomini.
La vicesindaca è Chiara Bellini, in quota Pd, con la delega a politiche educative, università, formazione e lavoro, politiche di genere e partecipazione. Tre gli assessori uscenti riconfermati: Roberta Frisoni, Pd, con territorio, demanio, Pnrr e urbanistica; assieme a Mattia Morolli, dello stesso partito, con lavori pubblici, edilizia scolastica, identità dei luoghi e transizione digitale e Anna Montini (transizione ecologica, statistica, blue economy). Seguono Juri Magrini, del Pd, con bilancio, polizia locale, tributi e attività economiche e Kristian Gianfreda, per la lista Jamil, con sanità, protezione sociale, politiche abitative. Dello stesso partito Moreno Maresi, con sport, partecipate e patrimonio. Per Rimini Futura c'è Francesco Bragagni, che si dedicherà a risorse umane, servizi civici, toponomastica e legalità.
Mentre la grande novità è Francesca Mattei, giovane assessora di 23 anni di Rimini Futura. "Per lei abbiamo creato un'assessorato che prima non c'era, quello per l'agricoltura - spiega il sindaco -, viste anche le sue competenze in materia, per valorizzare tutta la città, dal mare al monte".
La prima sfida è affrontare la stagione post Covid, e per questo il sindaco Pd ha tenuto per sé le deleghe al Turismo e alla Cultura: settori chiave per lo sviluppo della città. La seconda sfida è sfruttare tutte le possibilità del Pnrr, definito da Sadegholvaad come un nuovo piano Marshall: in tal senso gli obiettivi sono digitalizzazione, accessibilità, rinnovamento delle scuole e transizione energetica.
Nel servizio il sindaco Jamil Sadegholvaad