È accaduto qualche sera fa sulla spiaggia nella zona nord di Rimini, come riporta il Corriere Romagna. Un ragazzo di 16 anni si sarebbe appartato con le due quindicenni, nel corso di una serata a base di bevande alcoliche. Facevano parte di un gruppo di ragazzi, tutti coetanei, che si erano procurati birre e superalcolici. Una vicenda nella quale la Squadra mobile coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani si muove con cautela, come riporta il quotidiano, vista l'età dei protagonisti.
Le ragazzine ballano, bevono. Una di loro si spoglia e alcuni testimoni la vedono su un lettino con il sedicenne. L’amica urla che anche a lei piace il ragazzo. Ma nessuno interviene. Le due dal riso passano al pianto, poi vomitano. Gli amici si preoccupano soltanto quando le ragazze cadono a terra.
Svenute e semi-nude, sono state soccorse e trasportate in ospedale in coma etilico. Non ricordavano nulla. Ma gli accertamenti hanno evidenziato un rapporto sessuale, il primo della loro vita, di cui le ragazze non ricordano nulla.
Anche con il passare delle ore, il loro racconto è rimasto confuso e frammentario. Non solo per lo shock ma anche perché le due hanno ammesso di aver bevuto senza averne l’abitudine.
Dopo aver ascoltato i testimoni, gli inquirenti hanno ricostruito l’accaduto e individuato il minore che si sarebbe appartato con le ragazzine. Non è escluso che qualcuno degli amici abbia filmato almeno una parte di quanto è successo.
La vicenda è particolarmente delicata: sia per le vicende, sia perché i protagonisti sono tutti minorenni. Le due, apparentemente, non sembrano essere state forzate, ma erano evidentemente sotto l’effetto dell’alcol. Il ragazzo sarà segnalato alla procura minorile di Bologna con l’accusa di violenza sessuale. Perché, per parlare di violenza sessuale, non è necessario il ricorso alla forza fisica o alla minaccia: l’intimità richiede il consenso esplicito.