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Afghanistan: dilagano i talebani. A Kunduz i governativi si arrendono in massa

Grave la situazione umanitaria nel Paese. Nel mirino degli insorti islamisti vi è ora Mazar-i-Sharif

11 ago 2021
Afghanistan: dilagano i talebani. A Kunduz i governativi si arrendono in massa

Non rimpiango” la decisione di ritirare le truppe, ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti; ma ormai appare chiaro come il disimpegno dall'Afghanistan abbia innescato un'offensiva apparentemente inarrestabile dei talebani. La stessa amministrazione Biden pare si stia preparando ad una rapida caduta di Kabul; lo riferisce il Washington Post, che cita funzionari americani al corrente della situazione. C'è chi parla di 90 giorni; altri ritengono che la disfatta avverrà addirittura entro un mese. Tanto che, secondo la CNN, si starebbe valutando un ulteriore ridimensionamento del personale dell'ambasciata. Sembra concretizzarsi, insomma, uno scenario “vietnamita”: con migliaia di afghani – accusati di collaborazionismo dagli insorti - che tentano disperatamente di lasciare il Paese, per non cadere vittima di rappresaglie. Rispetteremo i vinti, hanno assicurato i vertici talebani; ma la cronaca dice altro.

Migliaia di civili stanno fuggendo dalle città del nord, catturate dagli islamisti, testimoniando di episodi inquietanti: corpi lasciati nelle strade, ragazze rapite. Dilagante l'avanzata dell'insorgenza. Conquistati, in meno di una settimana, 9 capoluoghi di provincia; l'ultimo è stato Faizabad. In precedenza, a cadere, era stata Kunduz: città chiave nel nordest del Paese. Centinaia di soldati governativi, che si erano ritirati nei pressi dell'aeroporto, si sono arresi con tutto il loro equipaggiamento militare.

Nel mirino vi è ora Mazar-i-Sharif, la cui perdita sarebbe un colpo catastrofico per il governo di Kabul e rappresenterebbe la disfatta completa nel nord, a lungo baluardo delle milizie anti-talebane. In queste ore la visita del Presidente Ashraf Ghani alle truppe assediate. Si aggrava, intanto, la situazione umanitaria; con un numero enorme di civili sfollati a causa dei combattimenti. Centinaia di nuovi arrivati, oggi, si sono accampati in un parco pubblico nel centro di Kabul, dove la tensione è altissima, dopo gli attentati delle scorse settimane.





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