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Crisi Ucraina: Di Maio, 'Italia convinta su strada sanzioni a Russia'

22 feb 2022
@rainews
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Mosca ha annunciato il riconoscimento dell'indipendenza delle autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, inviando truppe nel Donbass con lo scopo, è la versione del Cremlino, di "assicurare la pace". Kiev replica dicendo di non aver paura della Russia, assicura che i confini non cambieranno e che gli ucraini non cederanno un solo pezzo del loro Paese. E fa sapere che nella notte due suoi soldati sono stati uccisi da bombardamenti. Ma anche Lugansk denuncia violazioni del cessate il fuoco da parte di Kiev. Circa 90mila residenti delle autoproclamate Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk sono entrati nella regione russa di Rostov e altri stanno arrivando: lo ha reso noto l'ufficio regionale di Rostov del ministero russo per le situazioni di emergenza, come riporta Interfax.



"Il riconoscimento delle due repubbliche autoproclamate del Donbass" da parte della Russia "è inaccettabile". L'Italia è "assolutamente convinta nel procedere sulla strada delle sanzioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. E la "prima raffica di sanzioni economiche britanniche contro la Russia" è stata annunciata dal premier Johnson che spiegherà in giornata le misure economiche.

Quotazioni del petrolio in netto rialzo con l'acuirsi della crisi, che spinge in alto anche il prezzo dell'oro sui mercati asiatici. Prende il volo anche il prezzo del gas naturale. L'Onu sottolinea che il rischio di un grande conflitto in Ucraina "è reale e deve essere prevenuto a tutti i costi". La Casa Bianca conferma che imporrà nuove sanzioni alla Russia nelle prossime ore, ma Mosca si dice ancora pronta a colloqui con Washington, mentre gli Usa spostano per la notte i propri diplomatici in Polonia per motivi di sicurezza.




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