Continua a peggiorare il bilancio delle vittime in seguito al terremoto ad Haiti di magnitudo 7.2 che ieri ha colpito il Paese. La protezione civile ora riferisce di 724 morti e oltre 2.800 feriti registrati, per un sisma ancora più violento di quello che 11 anni fa uccise almeno 200.000 persone e ne ferì altre 300.000. Le squadre di soccorso sono al lavoro nella speranza di trovare dei sopravvissuti: molti edifici sono crollati intrappolando centinaia di persone. I residenti si sono mobilitati per aiutare nei soccorsi. "I primi interventi, effettuati da soccorritori professionisti ma anche dalla popolazione, hanno permesso di estrarre molte persone dalle macerie", hanno sottolineato i servizi di protezione civile.
Il primo ministro Ariel Henry, ha dichiarato lo stato d'emergenza mentre il presidente Usa Joe Biden ha annunciato aiuti "immediati" al Paese, ormai in ginocchio tra crisi politica, povertà, violenza e pandemia.