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Harry rompe il silenzio: "amo il Regno ma non avevamo altra scelta"

20 gen 2020
Harry rompe il silenzio: "amo il Regno ma non avevamo altra scelta"

"Il Regno Unito è la mia casa e un luogo che amo. Questo non cambierà mai, ma io e Meghan non avevamo altra scelta": il principe Harry rompe il silenzio dopo giorni di fibrillazioni e l'annuncio della loro rinuncia al titolo di altezze reali. Lo ha fatto a Londra durante un evento di beneficenza.

"Prima di iniziare - ha esordito il duca di Sussex parlando per la prima volta dopo che ieri Buckingham Palace ha accolto la decisione di rinunciare al titolo dettando le condizioni del loro nuovo status - voglio che ascoltiate da me la verità, per quanto posso condividere. Non come un principe, un duca, ma come Harry, la stessa persona che molti di voi hanno visto crescere negli ultimi 35 anni, ma con una prospettiva più chiara". "Dopo sposati, Meghan e io eravamo eccitati, fiduciosi ed eravamo qui per servire - ha proseguito - . Per tutte queste ragioni mi dà molta tristezza che siamo arrivati a questo punto. La decisione che ho preso per me e mia moglie di fare un passo indietro non è una decisione presa alla leggera. Ci sono stati molti mesi di discussioni, molti anni di battaglie. So che non avevo sempre ragione, ma al punto in cui eravamo, non c'era davvero altra opzione".

"La nostra speranza era di continuare a servire la Regina, il Commonwealth e le mie associazioni militari, ma senza finanziamenti pubblici. Sfortunatamente, questo non era possibile. L'ho accettato, sapendo che non cambierà chi sono o quanto sia impegnato". "Sono pronto ad allontanare la mia famiglia da tutto quanto io abbia conosciuto finora, per fare un passo avanti in quella che spero possa essere una vita più tranquilla". "Avrò sempre il massimo rispetto per mia nonna, il mio comandante in capo, e sono incredibilmente grato a lei e al resto della mia famiglia, per il sostegno che hanno dimostrato a me e Meghan negli ultimi mesi" - ha proseguito.

Harry ha pronunciato il suo discorso visibilmente commosso, nonostante abbia letto un testo scritto precedentemente. Rivolgendosi a una platea di persone a lui vicine, ha toccato anche note molto personali. "Quando ho perso mia madre 23 anni fa, mi avete preso sotto la vostra ala. Avete vegliato su di me per così tanto tempo, ma i media sono una forza potente e la mia speranza è che un giorno il nostro reciproco sostegno possa essere ancora più forte, perché è molto più grande di noi". "Stiamo facendo un salto nel buio", ha concluso.


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