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Il discorso di Biden: “È sbagliato ordinare di combattere quando le truppe dell'Afghanistan non lo fanno"

17 ago 2021
Il discorso di Biden: “È sbagliato ordinare di combattere quando le truppe dell'Afghanistan non lo fanno"

“Gli americani non andranno ancora a combattere e morire in una guerra che l'esercito afghano stesso non vuole combattere per il suo Paese, nonostante gli abbiamo fornito tutte le opzioni possibili contro i talebani". Questo uno dei passaggi fondamentali dei 18 minuti di discorso alla nazione di Joe Biden dopo la presa di Kabul da parte dei Talebani. Il presidente Usa ha dichiarato che dopo vent'anni di presenza in Afghanistan – missione lanciata all'indomani dell'attacco alle Torri Gemelle -, ha capito che “non ci sarebbe mai stato un buon momento per ritirare le forze americane”. "Dovevo scegliere - ha aggiunto - tra rispettare un accordo ereditato dal presidente Trump o continuare a combattere i Talebani". Il presidente ha riconosciuto che il mondo sta assistendo a un "rapido collasso" ma ha ribadito che la missione degli Stati Uniti "non è mai stata quella di costruire una nazione. Abbiamo dato al governo afghano ogni strumento per decidere il loro futuro”.



Verso Biden sono piovute critiche da tutto il mondo e non ha potuto quindi esimersi dal fornire spiegazioni. Diversi analisti hanno paragonato il ritiro delle truppe dall'Afghanistan alla fuga dal Vietnam del '75. Nei giorni scorsi il presidente aveva allontanato il paragone. Ed invece l'evacuazione in elicottero del personale dell'ambasciata Usa riporta proprio al ritiro da Saigon. Biden ammette però che l'Afghanistan è caduto "prima del previsto" ma resta convinto di aver fatto "l'interesse nazionale" mantenendo una promessa elettorale che fine a qualche giorno fa aveva ancora il consenso della maggioranza degli americani, stanchi di sperperare soldi in una guerra durata 20 anni. E si limita ad impegnarsi per i diritti delle donne in Afghanistan, a riservarsi azioni anti terrorismo "se necessario" e a minacciare i talebani di una "risposta devastante" se interferiranno nelle operazioni di evacuazione. "Non passerò questa guerra ad un quinto presidente", ha ribadito, convinto dell'inutilità di rimanere se lo stesso esercito afghano, pur avendo numeri e mezzi superiori ai talebani, non combatte per il proprio Paese.

"So che la mia decisione sull'Afghanistan sarà criticata ma preferisco prendermi tutte queste critiche piuttosto di passare questa responsabilità ad un altro presidente" ha poi twittato Biden, sostenendo che è la decisione "giusta per il nostro popolo, per i nostri coraggiosi soldati che rischiano la loro vita servendo la nostra nazione, e per l'America".




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