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Nuove speranze contro l’Alzheimer, Fda autorizza anticorpo e test diagnostico

Via libera a due presidi per identificare e curare la malattia in modo più accurato e rapido

7 gen 2023
Foto: pixabay
Foto: pixabay

La Food and Drug Administration americana ha autorizzato due farmaci per l'Alzheimer: l'anticorpo monoclonale “Lecanemab” (di Eisai e Biogen) e il test diagnostico “Elecsys AD CSF” (di Roche).

Negli studi eseguiti il “Lecanemab” ha mostrato risultati promettenti. La Fda ha garantito al farmaco il via libera accelerato e questo significa che le due società dovranno condurre altri studi. Lecanemab viene somministrato nelle fasi precoci della malattia, quando i pazienti iniziano a presentare lievi disturbi della memoria, soprattutto per azioni compiute di recente. “Questa opzione di trattamento è l'ultima a prendere di mira il processo sottostante dell'Alzheimer, invece che curare i sintomi della malattia”, ha affermato Billy Dunn della Food and Drug Administration.

Il test di Roche, invece, misura due biomarcatori caratteristici della malattia, le proteine beta-amiloide e tau, in persone di età superiore ai 55 anni. "In tutto il mondo, fino al 75% delle persone affette dal morbo di Alzheimer non ha una diagnosi e chi la ottiene deve spesso affrontare un processo lungo e complicato", afferma Thomas Schinecker, responsabile della divisione diagnostica di Roche, citato in un comunicato. "Poiché stiamo iniziando a vedere risultati entusiasmanti per nuovi potenziali trattamenti per l'Alzheimer, test affidabili e clinicamente validati saranno fondamentali per garantire che i pazienti possano essere identificati in modo corretto e possano trarne beneficio".





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