L'Ucraina prosegue nelle operazioni in territorio russo. Ora controlla 82 località nella regione invasa di Kursk, corrispondenti a 1.150 chilometri quadrati di territorio dove ha insediato un ufficio amministrativo con un comandante militare. Truppe avanzate fino a una profondità di 35 chilometri. Mosca non sta a guardare e si appresta a spostare militari e mezzi nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina e con l'area di Kursk, fa sapere il Ministero della Difesa.
Il Cremlino pianifica nuove azioni e misure supplementari per garantire l'integrità del suo territorio. E l'Onu chiede di poter accedere alle aree russe interessate. Nel frattempo, prosegue l'attività del Vaticano per la pace. Ieri incontro tra il Rappresentante speciale del Governo cinese per gli Affari euroasiatici, Li Hui, e il cardinale Matteo Zuppi,