Logo San Marino RTV

Ucraina: durissimi combattimenti a Bakhmut. G20 spaccato sulla guerra

Oggi manifestazioni pacifiste a Roma e Milano organizzate da “Europe for Peace”

25 feb 2023

Mobilitazioni diffuse, in Europa, in occasione del più mesto degli anniversari: il primo anno di guerra. Dal Portogallo alla Bulgaria manifestazioni a supporto di Kiev, con l'ormai consueto slogan “gloria all'Ucraina” e un forte stigma per il Paese aggressore. Prettamente pacifista la piattaforma di altri cortei; come quelli tenutisi a Madrid e in altre città spagnole. Anche qui proteste contro l'invasione russa; accompagnate però da un “no” deciso alla strategia della NATO in questo conflitto, e l'invocazione di un tavolo negoziale. Migliaia di persone anche alla Porta di Brandeburgo, a Berlino, per sollecitare un cessate il fuoco, e soprattutto opporsi all'invio di armi all'Ucraina. Segnali di una stanchezza emotiva - verso questa guerra - destinata forse ad aumentare, fra l'opinione pubblica di alcuni Paesi; specie con il protrarsi a tempo indefinito dei combattimenti, ed il rischio latente di una escalation non convenzionale.

Pare già naufragato il documento di Pechino per una risoluzione del conflitto. E suona come un epitaffio quanto dichiarato da Biden: “Se a Putin piace, come può essere un buon piano?”. Nel corso dell'intervista ha anche ribadito la propria intenzione di ricandidarsi per le Presidenziali del 2024. Lo schema è ormai quello del confronto tra blocchi. Interrotte da Mosca le forniture di petrolio via oleodotto alla Polonia; che nelle scorse ore aveva consegnato i primi Leopard alle forze ucraine, con strette di mano e foto di rito fra i rispettivi Primi Ministri.

A migliaia di chilometri di distanza, nel frattempo, il G20 finanze di Bangalore si concludeva senza un comunicato finale ufficiale; vista anche l'indisponibilità della Cina a sottoscrivere la condanna del conflitto. Entrato da settimane in una fase di particolare asprezza, con le forze di Mosca che paiono mantenere l'iniziativa nel Donbass. In progressivo deterioramento la situazione a Bakhmut. I contractor della Wagner annunciano di essere a meno di due chilometri, dal centro della città; pur ammettendo come gli ucraini stiano tenendo la difesa, grazie anche all'arrivo di nuove forze in questo fronte.





Riproduzione riservata ©