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Ucraina, l'analisi di Marta Ottaviani: "Punto d'incontro tra Ucraina e Russia ancora lontano"

"Fino a quando non si troverà un'intesa tra richieste ucraine e russe - spiega la giornalista - un negoziato non ci sarà ne tra due mesi ne mai"

di Giacomo Barducci
28 dic 2022
L'analisi di Marta Ottaviani
L'analisi di Marta Ottaviani

L'invasione russa in ucraina si sta trasformando sempre di più in una guerra di logoramento per più motivi: "Il primo - spiega la giornalista Marta Ottaviani - è che non si trova un punto di compromesso e in secondo luogo, che è una conseguenza del primo, entrambe le forze in campo non vogliono smettere. Soprattutto però direi la Russia che ha avviato anche una campagna di reclutamento, una mobilitazione parziale, che secondo alcuni analisti potrebbe diventare una mobilitazione totale mascherata nel corso del 2023".

"È chiaro che la Russia sa che prima o poi dovrà andare a un tavolo negoziale - aggiunge - ma ci vuole andare dicendo almeno davanti al suo popolo che la parte di guerra condotta è stata vittoriosa. Mosca ha bisogno di portare a casa un risultato concreto per quello che continua a parlare dell'annessione delle quattro regioni come conditio sine qua non per iniziare i negoziati".

"Io ritengo - conclude Marta Ottaviani - che fino quando non si troverà un punto d'incontro tra le richieste russe e ucraine i negoziati non inizieranno ne tra due mesi ne mai. Il punto è proprio questo, bisogna trovare una quadra, una serie di compromessi che porti a una pace giusta, che venga reputata tale dall'Ucraina come paese invaso e soprattutto bisogna mettere la Russia nelle condizioni da non ripetere, tra dieci anni, quello che è successo poi dopo l'invasione della Crimea del 2014. Il punto fondamentale è proprio questo: si deve chiudere e mettere la parola fine alla cosiddetta questione Ucraina".  

Nel servizio l'intervista a Marta Ottaviani (Giornalista e scrittrice)





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