È slittato a oggi il secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina, previsto nella foresta tra Polonia e Bielorussia. Sul tavolo c'è "il cessate il fuoco", assicura Mosca, ma Kiev avverte che non accetterà l'ultimatum dal Cremlino. Finora ci sarebbero almeno 2.000 vittime civili, secondo il governo ucraino; almeno 277 quelle accertate dall'Onu, che parla di un milione di profughi. La Russia ammette 500 vittime tra i suoi soldati.
Intanto l'Assemblea generale Onu ha adottato una risoluzione che deplora l'invasione russa dell'Ucraina e condanna le minacce nucleari di Mosca - "Una terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante", paventa Lavrov. La Cina tra i 35 Paesi che si sono astenuti. Contrari Bielorussia, Corea del Nord, Eritrea, Siria. Biden parla di "voto storico che mette a nudo l'isolamento di Putin" e chiede a Mosca di "porre fine al bagno di sangue", accusandola di aver lanciato una "guerra totale" anche alla verità.
L'Ue, da canto suo, non arretra sulle sanzioni: oggi sarà varato infatti il nuovo pacchetto contro la Bielorussia. Con la guerra che pesa sull'economia, Bruxelles valuta intanto di prolungare la sospensione del Patto di stabilità e non attuare la stretta sul debito.