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Zelensky all'ONU: “Milioni di persone al freddo e al gelo”

Non si ferma la pioggia di missili russi nelle regioni di Kiev, Leopoli, Zaporizhzhia, Kharkiv e Donetsk. Presto price cap sul petrolio russo

di Giacomo Barducci
24 nov 2022

Niente luce, riscaldamento e acqua, così stanno vivendo milioni di ucraini a causa degli attacchi russi che hanno colpito le infrastrutture energetiche di Kiev. Al consiglio di sicurezza dell'ONU Zelensky ha parlato di “crimini contro l'umanità” da parte di Mosca. Rincara la dose l'ambasciatrice americana Linda Thomas-Greenfield: “Putin – dice - ha deciso che se non può prendere l'Ucraina con la forza, congelerà il paese”.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen annuncia l'approvazione a breve di un price cap sul petrolio russo con il G7 e gli altri principali alleati, ed un nono pacchetto di sanzioni. I servizi di sicurezza interni russi dichiarano di aver sventato un tentativo dell'Ucraina di compiere un "atto terroristico di sabotaggio" contro un gasdotto nella regione di Volgograd che alimenta il flusso verso la Turchia e l'Europa; alcuni cittadini russi coinvolti nel piano sarebbero stati arrestati.

Sul terreno di battaglia l'esercito di mosca ha lanciato 67 missili da crociera e 23 raid aerei. Un attacco massiccio rivolto contro edifici residenziali e infrastrutture energetiche nelle regioni di Kiev, Leopoli, Zaporizhzhia, Kharkiv e Donetsk. Le Forze di difesa ucraine dichiarano di aver abbattuto 51 missili e cinque droni.





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