Il presidente ucraino Zelensky, rientrando da Washington, prima visita all'estero dall'inizio della guerra, si ferma in Polonia e incontra all'aeroporto il collega polacco Duda in un bilaterale: tra i temi la capacità di difesa dello Stato ucraino e le questioni umanitarie. Intanto a Kherson un dirigente filorusso muore a seguito dell'esplosione di un auto, secondo quanto riportano fonti russe. Sul fronte diplomatico Bruxelles invita il presidente ucraino al summit Ue-Ucraina in calendario per il 3 febbraio, con tutti gli Stati membri presenti. Ieri bilaterale Biden-Zelensky alla Casa Bianca, con il presidente Usa che conferma il sostegno a Kiev e annuncia un nuovo pacchetto di aiuti militari da 1 miliardo e 800 milioni di dollari, contenente il sistema di difesa aerea Patriot: considerato tra i migliori dagli analisti militari. Grande riconoscenza da parte del leader ucraino: “Torno a casa con buone notizie – dice –.
L'anno prossimo sarà cruciale, il nostro coraggio e la determinazione americana garantiranno agli ucraini la libertà”. Standing ovation poi per Zelensky al Congresso americano: "La vostra non è beneficenza, ma un investimento", ribadisce lui. Immediata la reazione del Cremlino, che accusa gli Usa di condurre una "guerra indiretta" contro la Russia. Putin garantisce che Mosca “migliorerà la preparazione delle sue forze nucleari” e definisce i missili Patriot consegnati da Washington a Kiev come “obsoleti”. Il ministro della Difesa Shoigu annuncia una base navale a Mariupol e l'ampliamento dell'esercito a 1,5 milioni di soldati, proprio mentre Kiev fa sapere che dall'inizio della guerra sono stati uccisi 100mila militari russi. Aggiornamenti anche sul Qatargate:: l'ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, detenuta dal 9 dicembre scorso, dovrà restare ancora in carcere per almeno un mese. Ma lei, ribadiscono i suoi avvocati, contesta ogni accusa di corruzione.