Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ha lottato da sempre per il riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità delle donne.
La giornata di oggi è particolarmente sentita dal PSD. La legge n° 97 del 20 giungo 2008 che combatte la violenza contro le donne e di genere, approvata durante il semestre di presidenza sammarinese del Consiglio d’Europa, è stata redatta e fortemente voluta dal PSD, è sicuramente all’avanguardia e fa onore al nostro Paese.
La violenza, atto sempre e comunque da condannare contro chiunque, è intollerabile in particolar modo quando viene agita contro le donne da parte di chi diceva di amarle. La violenza domestica spesso coinvolge anche i figli, che sono testimoni e spettatori di atti drammatici che segnano per sempre la loro esistenza.
L’encomiabile azione dell’Authority per le pari opportunità, istituita dalla legge n° 97, lavora a largo spettro, dalla formazione di tutte le persone che si trovano ad accogliere la vittima, perché il primo approccio è sempre determinante, alla sensibilizzazione culturale in campo educativo, scolastico e sociale; inoltre, ricevono richieste d’aiuto e si adoperano, nella riservatezza più assoluta, per dare tutto il supporto necessario, compreso un luogo protetto dove poter stare nell’emergenza, dopo la denuncia della violenza.
Il PSD plaude alle iniziative messe in campo nella giornata del 25 novembre dall’associazione Pro-Domina, dalla Commissione e dall’Authority per le Pari Opportunità, segno dell’attenzione alla diffusione di una cultura della comprensione, del riconoscimento dei reciproci ruoli, dei diritti, delle libertà di ognuno, per coniugare realmente le parole amore e rispetto.
Insegnare il senso profondo del rapporto uomo-donna, che non è possesso, non è sopraffazione. Educare al rispetto nelle famiglie, nella scuola, nei media e promuovere percorsi formativi per le giovani coppie che si apprestano a convivere o al matrimonio sono passi fondamentali per contrastare ogni forma di violenza.
La giornata di oggi è particolarmente sentita dal PSD. La legge n° 97 del 20 giungo 2008 che combatte la violenza contro le donne e di genere, approvata durante il semestre di presidenza sammarinese del Consiglio d’Europa, è stata redatta e fortemente voluta dal PSD, è sicuramente all’avanguardia e fa onore al nostro Paese.
La violenza, atto sempre e comunque da condannare contro chiunque, è intollerabile in particolar modo quando viene agita contro le donne da parte di chi diceva di amarle. La violenza domestica spesso coinvolge anche i figli, che sono testimoni e spettatori di atti drammatici che segnano per sempre la loro esistenza.
L’encomiabile azione dell’Authority per le pari opportunità, istituita dalla legge n° 97, lavora a largo spettro, dalla formazione di tutte le persone che si trovano ad accogliere la vittima, perché il primo approccio è sempre determinante, alla sensibilizzazione culturale in campo educativo, scolastico e sociale; inoltre, ricevono richieste d’aiuto e si adoperano, nella riservatezza più assoluta, per dare tutto il supporto necessario, compreso un luogo protetto dove poter stare nell’emergenza, dopo la denuncia della violenza.
Il PSD plaude alle iniziative messe in campo nella giornata del 25 novembre dall’associazione Pro-Domina, dalla Commissione e dall’Authority per le Pari Opportunità, segno dell’attenzione alla diffusione di una cultura della comprensione, del riconoscimento dei reciproci ruoli, dei diritti, delle libertà di ognuno, per coniugare realmente le parole amore e rispetto.
Insegnare il senso profondo del rapporto uomo-donna, che non è possesso, non è sopraffazione. Educare al rispetto nelle famiglie, nella scuola, nei media e promuovere percorsi formativi per le giovani coppie che si apprestano a convivere o al matrimonio sono passi fondamentali per contrastare ogni forma di violenza.
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