A San Marino la cerimonia commemorativa per il 28 luglio, anniversario della caduta del fascismo e Festa della Libertà, ha visto un protocollo inedito e ampliato rispetto agli anni precedenti. La cerimonia si è svolta a Palazzo Pubblico alla presenza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, il Segretario di Stato per gli Affari Interni Andrea Belluzzi, e numerose autorità.
In apertura l'intervento del Segretario Belluzzi ha sottolineato l'importanza di educare le nuove generazioni sui momenti cruciali per la libertà del paese. A seguire l'introduzione storica a cura di Giuseppe Giardi, che ha richiamato la necessità di mantenere viva la memoria del 28 luglio. "Il tempo - ha dichiarato - rischia di cancellare le tracce della memoria che invece noi oggi siamo qui a ravvivare".
Fabrizio Raggi ha letto le cronache di protagonisti del 1943, come Gildo Gasperoni, il Dott. Alvaro Casali e il professor Francesco Balsimelli, con l'accompagnamento dei brani degli allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese.
In Piazza della Libertà, dopo l'esecuzione dell'inno nazionale, il tradizionale Corteo Reggenziale, con la deposizione di una corona d’alloro alla Statua della Libertà, in memoria delle vittime del fascismo. A seguire un momento di raccoglimento al termine del quale il trombettiere della Banda Militare ha eseguito tre squilli d’ordinanza.
L'evento si è svolto di fronte ad una platea partecipata, con l'obiettivo di preservare la memoria storica e incoraggiare, in particolare nei più giovani, ad una riflessione sui valori universali legati alla libertà, alla democrazia e alla concordia, senza abbandonarsi mai a eccessi o ritorsioni, fornendo un esempio di civismo.
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