Avanti con determinazione nei negoziati per l'accordo di associazione con l'Unione Europea, tenendo in considerazione le ridottissime dimensioni territoriali e demografiche di San Marino. E' il senso di un messaggio fatto pervenire a Bruxelles dal Segretario di Stato agli esteri Nicola Renzi.
A Bruxelles questa settimana la prima tornata negoziale per l'accordo di associazione tra San Marino e l'Unione Europea, da quando il nuovo segretario agli affari esteri Nicola Renzi ha assunto l'incarico. Renzi ha fatto pervenire ai funzionari Ue e alle delegazioni dei Principati di Monaco e Andorra – che stanno trattando insieme a San Marino da aprile 2015, la definizione dell'accordo– un messaggio di saluto nel quale viene rimarcata la volontà della Repubblica di proseguire celermente il percorso negoziale. Il Segretario agli Esteri ha confermato di voler perseguire l'obiettivo di integrazione nel mercato interno, degli operatori economici e dei cittadini sammarinesi, secondo il principio di equivalenza, pur salvaguardando l'identità, la specificità e le particolarità oggettive dovute allo status di Paese di ridottissime dimensioni territoriali e demografiche. Rimane fermo inoltre l'obiettivo di assicurare al mondo bancario e finanziario sammarinese la piena operatività, alla pari degli altri istituti dell'Unione, alla luce degli accordi in campo monetario e sullo scambio automatico di informazioni. Durante la tornata negoziale, dal 31 gennaio al 2 febbraio, la delegazione sammarinese, composta da funzionari del Dipartimento Esteri e guidata dall'ambasciatore a Bruxelles Antonella Benedettini, ha avuto incontri inerenti il quadro istituzionale dell'Accordo e le libertà di circolazione di merci e servizi. Registrati passi in avanti nel superamento degli ostacoli amministrativi e burocratici che le imprese sammarinesi devono attualmente affrontare per raffrontarsi a pieno titolo con il mercato unico europeo.
l.s.
A Bruxelles questa settimana la prima tornata negoziale per l'accordo di associazione tra San Marino e l'Unione Europea, da quando il nuovo segretario agli affari esteri Nicola Renzi ha assunto l'incarico. Renzi ha fatto pervenire ai funzionari Ue e alle delegazioni dei Principati di Monaco e Andorra – che stanno trattando insieme a San Marino da aprile 2015, la definizione dell'accordo– un messaggio di saluto nel quale viene rimarcata la volontà della Repubblica di proseguire celermente il percorso negoziale. Il Segretario agli Esteri ha confermato di voler perseguire l'obiettivo di integrazione nel mercato interno, degli operatori economici e dei cittadini sammarinesi, secondo il principio di equivalenza, pur salvaguardando l'identità, la specificità e le particolarità oggettive dovute allo status di Paese di ridottissime dimensioni territoriali e demografiche. Rimane fermo inoltre l'obiettivo di assicurare al mondo bancario e finanziario sammarinese la piena operatività, alla pari degli altri istituti dell'Unione, alla luce degli accordi in campo monetario e sullo scambio automatico di informazioni. Durante la tornata negoziale, dal 31 gennaio al 2 febbraio, la delegazione sammarinese, composta da funzionari del Dipartimento Esteri e guidata dall'ambasciatore a Bruxelles Antonella Benedettini, ha avuto incontri inerenti il quadro istituzionale dell'Accordo e le libertà di circolazione di merci e servizi. Registrati passi in avanti nel superamento degli ostacoli amministrativi e burocratici che le imprese sammarinesi devono attualmente affrontare per raffrontarsi a pieno titolo con il mercato unico europeo.
l.s.
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