Potrebbe essere corredato di una lettera aggiuntiva l’accordo di cooperazione con la Repubblica italiana, che il ministro Gianfranco Fini si appresta a ratificare nel corso della sua visita in Repubblica, programmata per lunedì prossimo, 16 gennaio. Una appendice all’intesa, una nota che accompagni l’accordo. Lo ha chiesto a viva voce la Democrazia Cristiana, la cui direzione ha fatto propria, all’unanimità, la posizione della segreteria che su una parte dell’accordo aveva manifestato preoccupazione, in particolare sull’articolo 1, dove si parla di collaborazione in materia finanziaria.
Le perplessità su questo punto le avevano espresse già sia il Segretario politico, Pier Marino Menicucci, che il Capogruppo, Claudio Podeschi, durante il dibattito sviluppatosi in Consiglio Grande e Generale sul tema dell’accordo di cooperazione economica. Una questione affrontata nel corso di un vertice di maggioranza nel quale il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fabio Berardi, ha comunicato la possibilità di una nota aggiuntiva all’accordo. 'Deve essere parte integrante dell’intesa - ribadisce la DC - difficilmente faticheremo ad accettare il testo, che a parte questa necessità di integrazione al primo articolo, è per il resto condivisibile'. Le diplomazie sono già al lavoro e solo nelle prossime ore si saprà se il perfezionamento dell’accordo potrà essere raggiunto. 'Appena ricevuta comunicazione definitiva – spiega il Segretario DC, Menicucci – torneremo a riunire la direzione per illustrare l’obiettivo raggiunto. Al Segretario Berardi – dichiara Menicucci – va riconosciuto il grande lavoro che sta portando avanti e riconfermata tutta la fiducia per l’operato, così come – aggiunge – va dato atto al Governo del lavoro compiuto”.
Le perplessità su questo punto le avevano espresse già sia il Segretario politico, Pier Marino Menicucci, che il Capogruppo, Claudio Podeschi, durante il dibattito sviluppatosi in Consiglio Grande e Generale sul tema dell’accordo di cooperazione economica. Una questione affrontata nel corso di un vertice di maggioranza nel quale il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fabio Berardi, ha comunicato la possibilità di una nota aggiuntiva all’accordo. 'Deve essere parte integrante dell’intesa - ribadisce la DC - difficilmente faticheremo ad accettare il testo, che a parte questa necessità di integrazione al primo articolo, è per il resto condivisibile'. Le diplomazie sono già al lavoro e solo nelle prossime ore si saprà se il perfezionamento dell’accordo potrà essere raggiunto. 'Appena ricevuta comunicazione definitiva – spiega il Segretario DC, Menicucci – torneremo a riunire la direzione per illustrare l’obiettivo raggiunto. Al Segretario Berardi – dichiara Menicucci – va riconosciuto il grande lavoro che sta portando avanti e riconfermata tutta la fiducia per l’operato, così come – aggiunge – va dato atto al Governo del lavoro compiuto”.
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