“Oggi abbiamo concluso l'ultimo round negoziale; è stato un round decisivo”: così il Segretario di Stato agli Esteri. Una sorta di allineamento dei pianeti, per l'Esecutivo sammarinese, l'ideale abbraccio al Presidente italiano Mattarella e la conclusione – de facto – del lungo processo negoziale con Bruxelles. Il perfezionamento delle trattative, già nelle settimana in corso, era quanto ipotizzato ieri da Luca Beccari. Annuncio confermato dai fatti, così come l'intento di giungere alla parafatura entro il 2023.
Ieri – rivela il Segretario di Stato -, prima della Visita di Stato di Mattarella, è stata definita la parte sull'acquis finanziario. Oggi invece sono stati chiusi gli ultimi allegati ancora aperti, fra i quali quello dei trasporti. “Di fatto – aggiunge - l'attività negoziale, in termini di negoziazione pura, è conclusa”. Spiega poi come la prossima settimana sia previsto un incontro con il Vicepresidente della Commissione europea Sefcovic; e in quella occasione – sulla base delle ultime intese – si potrà arrivare al “closing definitivo dell'attività negoziale”.
Obiettivo che a quanto pare sarà sottolineato – da un punto di vista comunicativo – da una conferenza stampa a Bruxelles. Se vi saranno tutti i presupporti – sottolinea - “faremo una dichiarazione congiunta”; “di fatto – conclude Beccari - con la settimana prossima, se ci saranno tutte le condizioni, saremo in una condizione di sostanziale parafatura del testo”.
Prevista alla conferenza stampa anche la partecipazione del Primo Ministro andorrano Xavier Espot; anch'egli soddisfatto per l'esito delle trattative, essendo state rispettate – avrebbe sottolineato – le “linee rosse” indicate dal proprio Paese. È quanto riporta la TV di Stato del piccolo Principato pirenaico, che indica anche una tempistica di massima per il previsto referendum sull'Accordo di Associazione: l'ultimo trimestre del 2024.
Nel servizio l'intervista al Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari