“La speculazione sulla salute pubblica è un'aberrazione inaccettabile”: comincia così la conferenza stampa di Adesso.sm. Il futuro della sanità corre in parallelo con la critica ad una gestione definita clientelare. Per inviare un forte messaggio di discontinuità si parte da un atto simbolico: la sede della Segreteria dovrà uscire dall'ospedale. Compito della politica sarà dare indirizzi, senza interferenze. Tornano sotto la lente le scelte di Mussoni, a partire dalla proroga del Comitato Esecutivo dopo l'annuncio delle dimissioni. Il Consiglio aveva deciso di accettarle. Adesso.sm si dice “sconcertato dall'arroganza con cui il Segretario ha cancellato le funzioni della politica”. E sarà proprio la sostituzione immediata della governance uno dei primi interventi in caso di vittoria. Oltre ad un'operazione verità sullo stato del bilancio dell'Iss. “Qualcosa non torna”. Mussoni – dicono Podeschi, Michelotti e Santi – parla di 5 milioni di spese. A noi risulta un milione in più.
Non manca anche un riferimento alle accuse di Democrazia in Movimento. “E' una linea strategica, ma non siamo tutti uguali”. E chiama in causa un'opposizione dura, denunce e battaglie comuni in Aula Consigliare.
Nel servizio l'intervista a Marco Podeschi Repubblica Futura
Non manca anche un riferimento alle accuse di Democrazia in Movimento. “E' una linea strategica, ma non siamo tutti uguali”. E chiama in causa un'opposizione dura, denunce e battaglie comuni in Aula Consigliare.
Nel servizio l'intervista a Marco Podeschi Repubblica Futura
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