“Censimento che ha avuto il merito – scrive Ap – di far scattare i controlli sulla base dei quali dalla semplice stima del fenomeno delle residenze fittizie si è passati alla sua concreta individuazione. Le inevitabili incongruenze vanno lette, affrontate e risolte. Ap si impegnerà in proposito. Le attuali cancellazioni – sottolinea – non derivano dalla irreperibilità del censimento. Ma sono state disposte recentemente sulla base dei controlli nel corso dei quali la Gendarmeria ha appurato che gli interessati effettivamente non abitavano in territorio. Nella nostra realtà non sempre residenza fittizia è sinonimo di evasione fiscale: Ap ha già chiesto al governo soluzioni di verità, di buon senso e di considerazione dei diversi fenomeni”.
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