La firma, a Palazzo Begni, sancisce un passato di condivisione nella gestione delle emergenze, dalle frane al confine al terremoto in centro Italia, e crea le condizioni per una collaborazione più organizzata in futuro. Tra le novità esteso a San Marino il servizio di allerta meteo dell'Agenzia regionale per la Protezione Civile e, in emergenza, i volontari sammarinesi potranno concorrere alla colonna mobile regionale. Volontari ed attrezzature in condivisione nella gestione delle emergenze, assenza di confini per raggiungere più velocemente i luoghi di intervento. E poi addestramenti, esercitazioni, formazione dei volontari.
Il legame che si rafforza nelle immagini di un tavolo con l'ambasciatore d'Italia a San Marino Guido Cerboni, il comandante della Polizia Civile Albina Vicini, della Gendarmeria Maurizio Faraone, delle milizie Leonardo Lonfernini, il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, una delegazione della prefettura e della Agenzia Regionale.
Poi l'udienza a Palazzo Pubblico, davanti ai Capitani Reggenti è emersa la volontà politica di chi ha voluto il protocollo e quella tecnica di chi lo attua, consapevole di come la cultura della protezione civile trovi il suo senso nella condivisione, nello sforzo di tradurre le parole con i fatti. Un impegno confermato nonostante la drammatica situazione che ha causato nella bassa bolognese l'esondazione del fiume Reno, cui i Capitani Reggenti hanno fatto riferimento, esprimendo vicinanza alla Regione sottolineando come proprio nei momenti più critici si è rafforzato il rapporto di amicizia e di collaborazione tra due popoli che vivono e lavorano in territori vicini
Nel video l'intervista all'assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo, ad Augusto Michelotti, segretario al Territorio, Fabio Berardi, capo della protezione civile RSM
Il legame che si rafforza nelle immagini di un tavolo con l'ambasciatore d'Italia a San Marino Guido Cerboni, il comandante della Polizia Civile Albina Vicini, della Gendarmeria Maurizio Faraone, delle milizie Leonardo Lonfernini, il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, una delegazione della prefettura e della Agenzia Regionale.
Poi l'udienza a Palazzo Pubblico, davanti ai Capitani Reggenti è emersa la volontà politica di chi ha voluto il protocollo e quella tecnica di chi lo attua, consapevole di come la cultura della protezione civile trovi il suo senso nella condivisione, nello sforzo di tradurre le parole con i fatti. Un impegno confermato nonostante la drammatica situazione che ha causato nella bassa bolognese l'esondazione del fiume Reno, cui i Capitani Reggenti hanno fatto riferimento, esprimendo vicinanza alla Regione sottolineando come proprio nei momenti più critici si è rafforzato il rapporto di amicizia e di collaborazione tra due popoli che vivono e lavorano in territori vicini
Nel video l'intervista all'assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo, ad Augusto Michelotti, segretario al Territorio, Fabio Berardi, capo della protezione civile RSM
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