Anis non perde tempo e in questa fase di elaborazione dei programmi elettorali in vista delle elezioni dell'8 dicembre, incontra partiti e movimenti per tastare già il polso della politica sulla reale volontà di un cambio di rotta e sulle priorità da condividere. “Dalla consapevolezza della grave situazione – sollecitano gli industriali – si costruiscano le soluzioni per tutto il sistema”. Focus, dunque, sulle criticità – con, a supporto, dati economici ufficiali e analisi tecniche elaborate proprio dall'Osservatorio Anis – per ribadire l'urgenza di un Piano Strategico.
Stabilità, chiarezza delle regole, certezza del diritto, competitività di sistema e riforme: è l'elenco delle priorità su cui resta urgente intervenire, pur consapevoli della difficoltà per la politica – ammette l'Associazione dell'Industria – di affrontare scelte spesso impopolari ma necessarie”. Sviluppo delle imprese e del Paese in generale che – è stato sottolineato - non può prescindere dal contesto delle relazioni internazionali, ad iniziare dal rilancio dei rapporti con l'Italia e l'Unione europea.
“È stato solo un primo incontro, a cui ne seguiranno altri” - annuncia la Presidente Anis, Neni Rossini - “probabilmente per approfondire temi più specifici, una volta che avremo condiviso quanto emerso con il nostro Consiglio Direttivo e tutti gli Associati”. Come elemento di novità, è stato “proposto ai singoli partiti e movimenti un questionario a risposta chiusa su alcune delle tematiche che ad oggi interessano maggiormente gli imprenditori”, i cui esiti saranno condivisi solo all'interno dell'associazione. “Uno strumento forse nuovo nelle dinamiche pre-elettorali, - osserva la Presidente Rossini - ma che servirà sicuramente a fare maggiore chiarezza, dando modo anche agli stessi partiti e movimenti di definire la propria posizione su determinati interventi”.