Alla luce del riacutizzarsi del dibattito sul voto di scambio, riproponiamo la testimonianza più emblematica dell’impegno che caratterizza la storia e la vita di Alleanza Popolare contro questo fenomeno. A causa di questo impegno in anni veramente bui per la democrazia sammarinese, alcuni hanno pagato un prezzo alto in termini di lavoro ed altri sono stati derisi per anni.
Qualcuno ha chiesto come mai Alleanza Popolare ha fatto denunce contro il voto di scambio nel 1998, 2001 e 2006 e non dopo. Non si deve dimenticare che, dalle elezioni del 2008, è in vigore la riforma della legge elettorale, voluta con forza anche da AP, che ha previsto norme di contrasto ai fenomeni più eclatanti delle tornate elettorali precedenti, e, fra queste, la disposizione che non consente più l’espressione della preferenza da parte degli elettori residenti all’estero.
Inoltre, il Segretario per gli Affari Interni di AP, Valeria Ciavatta, nel 2008 ha comunicato con autorità competenti in territorio e all’estero per prevenire comportamenti impropri, che avrebbero potuto integrare voto di scambio, e nel 2012 ha fatto denunce in Tribunale per alcuni fatti veri o presunti giunti a sua conoscenza, chiuse con decreto di archiviazione per la difficoltà di dimostrare l’effettiva commissione di reati.
Ecco a voi dunque la più straordinaria e precisa documentazione che sia stata mai prodotta e divulgata alla popolazione, su comportamenti diretti a condizionare il voto: le immagini e le dichiarazioni registrate a cura di Alleanza Popolare e relative a fatti avvenuti in occasione delle elezioni del 1998.
A noi piace concludere con l'interrogativo formulato nel filmato di allora da Antonella Mularoni: “da dove provengono i soldi per finanziare i viaggi degli elettori residenti all'estero? Lasciamo a voi la risposta...”.
E' una consolazione da poco constatare come oggi alcune risposte a questa domanda inizino ad emergere.
E' però anche una risposta concreta a chi, ergendosi a nuovo moralizzatore, vuole fingere che nulla in questi anni difficili di impegno al governo sia stato fatto per combattere e debellare questa grave distorsione del sistema democratico.
Una risposta anche a chi vorrebbe far passare l'idea che la piena funzionalità del Tribunale e dei sistemi di contrasto a questi e ad altri fenomeni siano un fatto casuale, piuttosto che un obiettivo preciso e dichiarato dell'azione svolta al governo anche da Alleanza Popolare. Un'azione che a molti può non piacere, che in molti vorrebbero sminuire, ma i cui risultati sono sempre più evidenti.
AP continuerà con la forza di un tempo a porre le stesse domande e a pretendere risposte chiare nell'interesse di tutti.
Il video è integralmente visibile sul vecchio sito web di Alleanza Popolare:
http://istituzionale.alleanzapopolare.net/dossier/2001/elettori%20cercasi.php
Qualcuno ha chiesto come mai Alleanza Popolare ha fatto denunce contro il voto di scambio nel 1998, 2001 e 2006 e non dopo. Non si deve dimenticare che, dalle elezioni del 2008, è in vigore la riforma della legge elettorale, voluta con forza anche da AP, che ha previsto norme di contrasto ai fenomeni più eclatanti delle tornate elettorali precedenti, e, fra queste, la disposizione che non consente più l’espressione della preferenza da parte degli elettori residenti all’estero.
Inoltre, il Segretario per gli Affari Interni di AP, Valeria Ciavatta, nel 2008 ha comunicato con autorità competenti in territorio e all’estero per prevenire comportamenti impropri, che avrebbero potuto integrare voto di scambio, e nel 2012 ha fatto denunce in Tribunale per alcuni fatti veri o presunti giunti a sua conoscenza, chiuse con decreto di archiviazione per la difficoltà di dimostrare l’effettiva commissione di reati.
Ecco a voi dunque la più straordinaria e precisa documentazione che sia stata mai prodotta e divulgata alla popolazione, su comportamenti diretti a condizionare il voto: le immagini e le dichiarazioni registrate a cura di Alleanza Popolare e relative a fatti avvenuti in occasione delle elezioni del 1998.
A noi piace concludere con l'interrogativo formulato nel filmato di allora da Antonella Mularoni: “da dove provengono i soldi per finanziare i viaggi degli elettori residenti all'estero? Lasciamo a voi la risposta...”.
E' una consolazione da poco constatare come oggi alcune risposte a questa domanda inizino ad emergere.
E' però anche una risposta concreta a chi, ergendosi a nuovo moralizzatore, vuole fingere che nulla in questi anni difficili di impegno al governo sia stato fatto per combattere e debellare questa grave distorsione del sistema democratico.
Una risposta anche a chi vorrebbe far passare l'idea che la piena funzionalità del Tribunale e dei sistemi di contrasto a questi e ad altri fenomeni siano un fatto casuale, piuttosto che un obiettivo preciso e dichiarato dell'azione svolta al governo anche da Alleanza Popolare. Un'azione che a molti può non piacere, che in molti vorrebbero sminuire, ma i cui risultati sono sempre più evidenti.
AP continuerà con la forza di un tempo a porre le stesse domande e a pretendere risposte chiare nell'interesse di tutti.
Il video è integralmente visibile sul vecchio sito web di Alleanza Popolare:
http://istituzionale.alleanzapopolare.net/dossier/2001/elettori%20cercasi.php
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