Preso atto che non esistono i numeri per le elezioni anticipate, Alleanza Popolare valuta positivamente la volontà del Psd di rilanciare l’azione del governo e della coalizione. Adesso, hanno detto Mario Venturini, Fernando Bindi, Tito Masi e Roberto Giorgetti, bisogna passare dalle parole ai fatti e portare in Consiglio provvedimenti importanti, che rispettino alla lettera gli impegni programmatici, e vedere se la maggioranza ha i numeri per approvarli. Uno dei banchi di prova, è stato sottolineato, sarà la legge sul giusto processo. Vedremo, hanno ribadito i rappresentanti di Alleanza Popolare, se metterà a dura prova anche questa maggioranza. Insomma non si può correre dietro a tutti per sostituire i voti che mancano con nuovi ingressi. Piuttosto vanno definite le priorità tempistiche per dare attuazione ai programmi, passando in breve tempo dalle parole ai fatti. Le difficoltà della maggioranza, ribadisce Ap, non sono riconducibili ad una azione di Governo non adeguata ma sono dovute alla presenza di franchi tiratori che rispondono a logiche diverse da quelle prettamente politiche e da aree di dissenso presenti in alcuni partiti. Alleanza Popolare rigetta le critiche lanciate da chi la accusa di avere lasciato le battaglie per la moralità sui banchi dell’opposizione. Abbiamo svolto la nostra opera con dignità, ha sottolineato il coordinatore Mario Venturini, e operato sempre per il bene del Paese. Sui referendum che porteranno i sammarinesi alle urne il 16 marzo Ap dice: “non siamo per farne una battaglia”, ribadisce il proprio NO ai quesiti che riguardano il mondo del lavoro e non da indicazioni di voto sulla preferenza unica.
Riproduzione riservata ©