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Appello di Coriano e San Leo a Bonaccini per autonomia nell'acquisto dei vaccini. Donini, "Non si può"

Tre senatori di Forza Italia interrogano Di Maio e Speranza. Chiedono un'azione diplomatica con San Marino, per vaccinare con lo Sputnik i lavoratori frontalieri

di Monica Fabbri
24 mar 2021

Dopo l'appello a San Marino per la vaccinazione ai lavoratori frontalieri, i sindaci di Coriano e San Leo Domenica Spinelli e Leonardo Bindi, si rivolgono al Presidente della regione Stefano Bonaccini, per "aprire all’immediata sperimentazione, acquisto e successiva somministrazione di qualunque vaccino prodotto a livello mondiale indipendentemente da valutazioni politiche, che sono e devono rimanere del tutto estranee alla lotta alla pandemia". Una proposta che si augurano venga estesa anche in altre regioni, per chiedere al Governo nazionale di "liberarsi con immediatezza da qualunque vincolo europeo, tenuto conto che la strategia messa in campo non ha dato i risultati sperati".



A stretto giro la risposta dell'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini: "I vaccini non si possono comprare, ci sono accordi europei che vincolano gli Stati, Italia compresa”. “La collaborazione coi sindaci e i territori è fondamentale affinché la campagna vaccinale arrivi al più presto al cambio di passo necessario, così come prevede il piano nazionale del Governo. Altro è- sottolinea Donini- chiedere alla Regione di avviare improbabili percorsi in solitaria, al di fuori di ogni standard di sicurezza e di rispetto degli accordi tra Stati. Semplicemente, non si può. Così come sarebbe bene evitare, anche per chi ricopre cariche istituzionali, far balenare possibilità e opportunità che nella realtà non esistono”. Sul tema anche un'interrogazione di tre senatori di Forza Italia ai ministri Di Maio e Speranza, per estendere la vaccinazione con lo Sputnik ai lavoratori italiani che si recano in territorio sammarinese. Si chiede di "intraprendere ogni azione diplomatica con San Marino per garantire la possibilità ai frontalieri di poter effettuare in tempi brevi il vaccino, anche attraverso un nuovo accordo di approvvigionamento tra gli Stati interessati.




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