In apertura di seduta il Consiglio Grande e Generale ha approvato con 31 voti favorevoli, 13 contrari e un astenuto un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza. Il documento impegna il Congresso di Stato a definire provvedimenti per l'introduzione del reato di traffico di influenze e per aggravare le pene previste per alcuni reati ai danni dello Stato, come l'appropriazione indebita e l'amministrazione infedele. L'ordine del giorno impegna inoltre l'ufficio di presidenza a prevedere un comma, in una prossima seduta del Consiglio, in cui il Congresso di Stato riferisca a proposito delle iniziative assunte a tutela degli interessi dello Stato per il recupero dei danni subiti e dei patrimoni che gli autori di condotte contro l'economia pubblica potrebbero aver nascosto.
Sullo sfondo le vicende giudiziarie della galassia Banca Cis e il procedimento in corso in cui è imputato il giudice Alberto Buriani. Favorevole tutta la maggioranza, contrarie le opposizioni soprattutto per le premesse dell'odg, riguardo ai rapporti di esponenti di Adesso.sm con il Giudice Buriani. Astenuto il consigliere del Pdcs Pasquale Valentini.
L'aula ha poi proseguito il dibattito generale del comma comunicazioni. Ancora una volta hanno tenuto banco, scambi di accuse e narrazioni diametralmente opposte, tra maggioranza e opposizione, su ciò che è avvenuto nella precedente e attuale legislatura, in merito a Banca Cis e su ciò che è emerso e sta emergendo nei procedimenti giudiziari collegati. Secondo alcuni consiglieri di Libera la maggioranza, dopo il passo falso sul Des, cerca di compattarsi contro il nemico comune “Adesso.Sm” e le sue ex componenti. Dai banchi di RF la richiesta di “fare basta” con il dibattito in Consiglio su Banca Cis, dopo che c'è già stata una commissione d'inchiesta ad hoc e il Tribunale se ne sta tuttora occupando.
Consiglieri di maggioranza hanno invece rappresentato la necessità di continuare ad approfondire sulle responsabilità politiche che stanno emergendo anche dai processi. Rispondendo ad una interrogazione di Libera sulla recente trasferta a Madrid, che aveva scatenato polemiche sulla stampa, il Segretario di Stato Canti ha precisato che il Direttore dell'Aaslp Giuliana Barulli, all'epoca in congedo di maternità, era presente a titolo personale, su invito della Norman Foster Foundation e si è pagata da sola le spese di viaggio.
