San Marino, in questi giorni, insieme a Strasburgo e Bruxelles, è una delle capitali della politica europea. Due giorni dopo l'assunzione della presidenza semestrale del Consiglio dei Ministri del Consiglio d'Europa - e cioè l'organo di governo dell'organizzazione - si è riunita in Repubblica, al Centro congressi Kursaal, la Commissione Permanente dell'Assemblea Parlamentare. I lavori si sono aperti con l'intervento del presidente dell'assemblea, Rene van der Linden, poi il segretario di stato per gli Affari Esteri Fiorenzo Stolfi ha illustrato le tre priorità della presidenza sammarinese che sono - lo ricordiamo -: la promozione del dialogo interculturale e inter-religioso, la difesa e lo sviluppo dei diritti umani e delle libertà fondamentali, il potenziamento e la cooperazione con le altre organizzazioni internazionali. Sulle linee del programma sammarinese ha espresso vivo compiacimento il segretario generale aggiunto del Consiglio d'Europa, Maude De Boer Buquicchio, che incontrando il segretario Fiorenzo Stolfi ha parlato anche del tema del memorandul d'intesa con l'Unione Europea. All'ordine del giorno dell'assemblea odierna, conclusasi attorno alle 13,30, tanti i temi di indubbio interesse. La commissione permanente ha adottato una dichiarazione sulla violenza nei confronti delle donne, prima del lancio ufficiale a Madrid, il 27 novembre 2006, di una campagna del Consiglio d'Europa su questo tema.
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