“Un incontro preliminare – spiega così Riccardo Stefanelli della CDLS – in cui il governo ha fornito dati e linee generali sulle quali si tornerà a breve a confrontarsi. Un dato confortante c'è – dice ancora – nella riduzione del deficit rispetto alle previsioni, ma restano le preoccupazioni sul futuro e sul peso della crisi bancaria sul bilancio”.
Tra riduzione della spesa e aumento degli entroiti, infatti, è lo stesso Congresso di stato a fornire le cifre: oltre 6 milioni di euro recuperati sul disavanzo, portadolo dai 20 ai 16 milioni di euro, elemento sul quale – dice il governo – “stiamo formulando proposte” per guadagnare ulteriori margini.
Ma le preoccupazioni della CSU sulle condizioni del sistema bancario restano: “Bene la riduzione del deficit previsto, ma manca del tutto l'impostazione politica” – osserva Guliano Tamagnini della Csdl, che torna a rimarcare: “Nessun accenno agli effetti sul bilancio della crisi bancaria, in particolare, la svalutazione del patrimonio di Carisp e se avrà un impatto già su questa manovra”.
Poi i fondi pensione, per i quali la CSU torna ad avanzare una duplice richiesta: garanzie per le quote allocate nelle banche sammarinesi; garanzie ancora più forti sui 31 milioni di fondi depositati in Asset.
Interrogativi registrati dal governo, che promette approfondimenti legali per capire se sviluppare le richieste mosse della parti sociali già nell'assestamento 2017.
Sul sistema bancario annunciato un nuovo incontro martedì prossimo, mentre sulla legge di assestamento – annuncia il governo – il confronto si allargherà nei prossimi giorni alle organizzazioni datoriali e alle forze politiche.
AS
Il comunicato integrale del Governo
Il comunicato integrale della CSU
Tra riduzione della spesa e aumento degli entroiti, infatti, è lo stesso Congresso di stato a fornire le cifre: oltre 6 milioni di euro recuperati sul disavanzo, portadolo dai 20 ai 16 milioni di euro, elemento sul quale – dice il governo – “stiamo formulando proposte” per guadagnare ulteriori margini.
Ma le preoccupazioni della CSU sulle condizioni del sistema bancario restano: “Bene la riduzione del deficit previsto, ma manca del tutto l'impostazione politica” – osserva Guliano Tamagnini della Csdl, che torna a rimarcare: “Nessun accenno agli effetti sul bilancio della crisi bancaria, in particolare, la svalutazione del patrimonio di Carisp e se avrà un impatto già su questa manovra”.
Poi i fondi pensione, per i quali la CSU torna ad avanzare una duplice richiesta: garanzie per le quote allocate nelle banche sammarinesi; garanzie ancora più forti sui 31 milioni di fondi depositati in Asset.
Interrogativi registrati dal governo, che promette approfondimenti legali per capire se sviluppare le richieste mosse della parti sociali già nell'assestamento 2017.
Sul sistema bancario annunciato un nuovo incontro martedì prossimo, mentre sulla legge di assestamento – annuncia il governo – il confronto si allargherà nei prossimi giorni alle organizzazioni datoriali e alle forze politiche.
AS
Il comunicato integrale del Governo
Il comunicato integrale della CSU
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