Dopo quasi otto giorni di lavori, iniziati nella sessione di settembre, l'Assestamento di Bilancio di previsione dovrebbe chiudersi entro la seduta odierna, considerando che si potrà proseguire fino alle 3 di notte. L'Aula ha esaminato tre quarti degli emendamenti accogliendone - dopo la mediazione con maggioranza e Governo - due dell'opposizione.
Il primo, presentato da Domani Motus Liberi, stabilisce che nei trasferimenti tra parenti e soggetti cointestatari di beni siti in centri storici derivanti da eredità, non si applichi il diritto di prelazione dell'Eccellentissima Camera. Deroga che facilita le divisioni tra familiari, semplificando la procedura ed evitando eccesso di richieste al Congresso di Stato.
Il secondo, a firma Repubblica Futura, prevede che nella relazione della Legge di Bilancio annuale e pluriennale vengano riportate tutte le partecipazioni dell'Eccellentissima Camera in società di diritto nazionali ed estere e che le società partecipate - anche da enti pubblici – abbiano l'obbligo di depositare i bilanci approvati, che verranno poi allegati al Bilancio dello Stato.
I lavori riprendono nel pomeriggio: si riparte dal dibattito – iniziato ieri sera – sull'emendamento di Rete riguardante disposizioni di contrasto a fenomeni distorsivi nel mercato degli autoveicoli. Su cui il Governo ha già dato parere negativo, sottolineando che le truffe sono nate all'esterno di San Marino, attraverso false società e falsi documenti mai passati in territorio. Rimarca, al contempo, le sinergie tra i due Stati messe in campo per contrastarle, anche alla luce dei differenti regimi fiscali – monofase per il Titano e Iva per l'Italia. Una volta chiusa la partita dell'Assestamento di Bilancio si aprirà quella dei Decreti, con Consiglieri pronti a dar battaglia su due particolarmente caldi: cogenerazione in ambito industriale e atto organizzativo ISS.