Rete attacca il governo sulla vicenda Asset banca, dopo la notizia dell’accoglimento, da parte del tribunale, dei due ricorsi riguardanti l’amministrazione straordinaria e la liquidazione coatta dell’istituto bancario. "Un capitolo oscuro, uno dei tanti, che rientra nel più ampio tomo dedicato all’occupazione Confuortiana", scrive il movimento, che punta il dito su "innegabili responsabilità politiche". Fra queste l'
"aver permesso agli accoliti del finanziere lussemburghese presidente dell’Advantage Financial di agire indisturbati" attraverso l'occupazione di posizioni chiave come i vertici di Banca Centrale e l'invio dei Commissari in Asset a febbraio 2017 per la liquidazione - scrive Rete - "che non avrebbero potuto operare senza l’autorizzazione dei quattro Segretari di Stato membri del CCR".
Infine le critiche da parte di Rete alle modalità di commissariamento di Asset, "spacciate sempre come difesa della dirigenza e mai valutate nella sostanza, avrebbero potuto disegnare una storia diversa se fossero state prese in considerazione."
"aver permesso agli accoliti del finanziere lussemburghese presidente dell’Advantage Financial di agire indisturbati" attraverso l'occupazione di posizioni chiave come i vertici di Banca Centrale e l'invio dei Commissari in Asset a febbraio 2017 per la liquidazione - scrive Rete - "che non avrebbero potuto operare senza l’autorizzazione dei quattro Segretari di Stato membri del CCR".
Infine le critiche da parte di Rete alle modalità di commissariamento di Asset, "spacciate sempre come difesa della dirigenza e mai valutate nella sostanza, avrebbero potuto disegnare una storia diversa se fossero state prese in considerazione."
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