“In particolare sotto osservazione – dice il Segretario agli Esteri - ci sono la tipologia dei comportamenti legati all’arresto di Stefano Venturini e alla modalità usata - utilizzando l’inganno – per attirarlo fuori territorio e il capitolo legato alle intercettazioni telefoniche, di difficile interpretazione”. Fiorenzo Stolfi anticipa che qualsiasi sarà la decisione dell’esecutivo non cambierà l’agenda degli incontri tra Italia e San Marino sulle questioni aperte in campo bilaterale: “la trattativa per l’accordo di cooperazione e gli altri tavoli aperti hanno avuto un’accelerata in novembre e dicembre dopo la mancata firma del 2006. Così come ci sono stati incontri tecnici alla fine del 2007, ce ne saranno a gennaio. Il programma fissato continua senza interruzioni”.
Stolfi replica anche agli assenti in Commissione affari esteri, cioè Augusto Casali, Romeo Morri e Glauco Sansovini che avevano disertato per protesta. “la commissione era stata convocata prima del terremoto bancario, per cui non potevamo porre l’Asset all’ordine del giorno. In secondo luogo si è svolta quando già sapevamo della convocazione del Consiglio grande e generale con lo scandalo finanziario all’ordine del giorno. Non volevamo certamente evitare l’argomento. In terzo luogo la scelta di non partecipare ai lavori dell’organismo è sbagliata, anche se fortemente minoritaria: le commissioni devono svolgere il loro lavoro e chi preferisce starsene a casa – punzecchia – dovrà risponderne ai propri elettori”.
Stolfi replica anche agli assenti in Commissione affari esteri, cioè Augusto Casali, Romeo Morri e Glauco Sansovini che avevano disertato per protesta. “la commissione era stata convocata prima del terremoto bancario, per cui non potevamo porre l’Asset all’ordine del giorno. In secondo luogo si è svolta quando già sapevamo della convocazione del Consiglio grande e generale con lo scandalo finanziario all’ordine del giorno. Non volevamo certamente evitare l’argomento. In terzo luogo la scelta di non partecipare ai lavori dell’organismo è sbagliata, anche se fortemente minoritaria: le commissioni devono svolgere il loro lavoro e chi preferisce starsene a casa – punzecchia – dovrà risponderne ai propri elettori”.
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