Scioglie la riserva Banca Centrale e impugna le sentenze di primo grado con cui il giudice Isabella Pasini ha dichiarato l'illegittimità sia del commissariamento, sia della liquidazione coatta amministrativa di Asset. Una decisione assunta da Bcsm sulla base di pareri legali richiesti ad hoc. Obiettivo del ricorso – riferiscono fonti di stampa - sarà anche la sospensiva dell'esecutività dei due dispositivi.
Una presa di posizione da parte dell'istituto di Via del Voltone che si somma alla decisione, presa mesi fa dall'attuale governance, di promuovere azioni responsabilità nei confronti degli ex vertici della banca commissariata.
La gestione della vicenda Asset, dunque, continua di fatto a tenere banco nell'opinione pubblica e a dividere la politica, con maggioranza e opposizione su fronti opposti. Eppure a Carte Scoperte, ospite di Sonia Tura, il capogruppo di Ssd, Giuseppe Maria Morganti in qualche modo le spariglia, le carte. “Io credo - dice - che il commissariamento di Asset Banca sia stato fatto molto male".
Altro fronte di discussione accesa, il rapporto con il Fondo Monetario e l'eventuale richiesta di finanziamento per San Marino: anche qui Morganti in parte si ravvede rispetto ad un anno fa:> "Non sono così convinto - rivela - che si debba arrivare a chiedere un prestito; chiedere assistenza, sì".
Fuori discussione ogni ipotesi di prestito dall'Fmi per Roberto Ciavatta (Rete), che guarda a strade alternative ritenute più praticabili. "Siccome i tempi ci sono ancora per evitare l'indebitamento con l'estero, - afferma - bisogna che ci muoviamo, ma per muoverci la fase propedeutica è quella della rottura, cioè far cadere questo Governo e iniziare a lavorare con i partner italiani che sono certo la disponibilità ce la daranno".
Una presa di posizione da parte dell'istituto di Via del Voltone che si somma alla decisione, presa mesi fa dall'attuale governance, di promuovere azioni responsabilità nei confronti degli ex vertici della banca commissariata.
La gestione della vicenda Asset, dunque, continua di fatto a tenere banco nell'opinione pubblica e a dividere la politica, con maggioranza e opposizione su fronti opposti. Eppure a Carte Scoperte, ospite di Sonia Tura, il capogruppo di Ssd, Giuseppe Maria Morganti in qualche modo le spariglia, le carte. “Io credo - dice - che il commissariamento di Asset Banca sia stato fatto molto male".
Altro fronte di discussione accesa, il rapporto con il Fondo Monetario e l'eventuale richiesta di finanziamento per San Marino: anche qui Morganti in parte si ravvede rispetto ad un anno fa:> "Non sono così convinto - rivela - che si debba arrivare a chiedere un prestito; chiedere assistenza, sì".
Fuori discussione ogni ipotesi di prestito dall'Fmi per Roberto Ciavatta (Rete), che guarda a strade alternative ritenute più praticabili. "Siccome i tempi ci sono ancora per evitare l'indebitamento con l'estero, - afferma - bisogna che ci muoviamo, ma per muoverci la fase propedeutica è quella della rottura, cioè far cadere questo Governo e iniziare a lavorare con i partner italiani che sono certo la disponibilità ce la daranno".
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