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Bene comune: nuovi strumenti contro criminalità

14 mag 2013
Bene comune: nuovi strumenti contro criminalità
Nota stampa della Coalizione San Marino Bene Comune che esprime la propria soddisfazione per l’operato del Governo che, con il deposito dei nuovi Progetti di Legge, riguardanti la Responsabilità delle persone giuridiche, le Disposizioni penali contro le frodi, le Disposizioni sulle Banconote e Monete e le modifiche ed integrazioni al Codice ed alla Procedura Penale, conferma la propria volontà, e quella di tutta la Maggioranza, di proseguire nel cammino verso la trasparenza e l’allineamento agli standard normativi internazionali. Un impegno assunto dalla Coalizione e formulato nel proprio programma di Governo, considerata la necessità di una maggiore tutela verso i propri cittadini riguardo a queste problematiche, e la crescente sensibilità da parte della popolazione rispetto a questo tema. Il primo di tali provvedimenti servirà a rafforzare la normativa sulla responsabilità delle
Persone Giuridiche e degli Enti, al fine di prevenire futuri reati commessi nell’interesse o a vantaggio dei singoli Enti.
Assieme ad esso, il secondo Progetto di legge, oltre a inasprire le pene per i reati già previsti dal nostro ordinamento, consentirà di dotarsi di un novo strumento atto a contrastare la possibilità di frodi di natura informatica. A rafforzare il quadro normativo, le Disposizioni sulle banconote e Monete consentiranno un ulteriore allineamento della nostra legislazione a quella dell’Unione Europea, con la quale la nostra Repubblica si è impegnata nel 2012 attraverso la nuova Convenzione monetaria, introducendo alcuni provvedimenti per contrastare il falso monetario. L’ultimo provvedimento, particolarmente significativo, potenzierà lo strumento della confisca e del sequestro, allo scopo di contrastare efficacemente la commissione di reati, incidendo sulle radici economiche del crimine. San Marino Bene Comune desidera manifestare la propria ferma volontà nel proseguire su
questo percorso, confermando già da ora il proprio sostegno alla conferma di tali provvedimenti nel prossimo Consiglio Grande e Generale.

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