La maggioranza programma i prossimi impegni di coalizione e decide di incontrarsi ogni lunedì, anticipando la riunione del Congresso di Stato, per mettere a fuoco le priorità. All'opposizione che critica i lunghi tempi di partenza della legislatura, il segretario della dc replica: “non siamo assolutamente fermi. Le cose non si fanno dalla sera alla mattina. Abbiamo un nuovo alleato con il quale approfondire le soluzioni dei problemi che prima erano stati condivisi a livello più generale”. In primo piano sono i decreti in scadenza: da quello che interessa i frontalieri a quello sugli immobili. E poi ci sono i decreti da attuare, in primis quelli legati alla riforma della pubblica amministrazione. Ma c'è anche il tavolo tecnico da avviare. All' Esecutivo il compito di decidere quando convocarlo. La sede che riunirà la politica, l'economica, le parti sociali deve arrivare ad una sintesi entro il 31 marzo ma a quel tavolo, assicura Gatti, la maggioranza vuole presentarsi con le proprie proposte. Intanto si punta a modificare velocemente la legge sulle licenze. Bisogna eliminare gli eccessi di burocrazia, rimarca il segretario della dc, per favorire gli investimenti. Ma va subito rimessa in pista la riforma fiscale, provvedimento che la coalizione Bene Comune aveva messo al primo punto del programma. Importantissimo però, sottolinea Gatti, anche il riordino delle forze di polizia. Non bisogna diminuire l'attenzione contro la malavita organizzata ma anche, rimarca, contro la microcriminalità. I furti che si susseguono in questi giorni, afferma, portano il problema della sicurezza al primo posto.
Sonia Tura
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