I finiani blindano marchio e simbolo del Pdl. Il premier non li può usare perché sono in comproprietà con Fini. Lo afferma in una nota il capogruppo di Futuro e Libertà Italo Bocchino Indisponibile, in caso di elezioni, anche il nome “il vero centrodestra” che è già stato registrato da Fli all'ufficio marchi e brevetti di Roma. Il sindaco di Terzino intanto ne rivendica la paternità e l’assoluta titolarità di Berlusconi ad utilizzarlo. Immediata la replica di Sandro Bondi, ministro e coordinatore del Pdl che taglia corto: "provocazioni da discussioni condominiali". Il Presidente della Repubblica Napoletano auspica un clima di serietà e razionalità. Non si placa intanto la polemica in casa Pdl sul caso Carfagna. “O il ministro per le Pari opportunità mi chiede pubblicamente scusa o io non voto la fiducia il 14” ha dichiarato la deputata Alessandra Mussolini. Solidarietà unanime del mondo politico nei confronti di Rosy Bindi, e Massimo D'Alema, dopo la lettera di minacce nei loro confronti recapitata questa mattina per posta nella sede di Bari dell'Agenzia Ansa.
Riproduzione riservata ©