Mario Monti "ha combinato un sacco di guai": di questo è convinto Silvio Berlusconi che in un'intervista a Antenna 3 Nord Est in onda alle 19.45 ha elencato quelli che considera gli errori del premier dicendo di avere "fiducia nel buon senso nella capacità di consapevolezza degli elettori del nord est e soprattutto dei tanti imprenditori che ci sono nel nord est". Il primo è l'aver adottato "la dottrina di austerità che veniva dall'Europa su spinta tedesca. E quando si introduce una politica di austerità in una economia che non è in grande sviluppo - ha aggiunto - si creano dei guai enormi". Secondo Berlusconi, "confrontando i dati fondamentali della nostra economia oggi rispetto ad un anno fa non ce n'é uno che sia positivo": caduta dei consumi, della produzione, disoccupazione, settori in difficoltà "le vendite immobiliari sono cadute del 28%, le automobili sono scese, un intero reparto come la nautica è arrivato quasi al 50% di meno, i reparti della televisione e dell'editoria per la caduta della pubblicità sono in crisi perché la pubblicità è caduta del 20 per cento e c'é soprattutto un fattore psicologico che determina la crisi è la paura la preoccupazione l'ansia per il futuro che si è impadronita di tutti gli italiani, e quindi sono assolutamente convinto che oggi tutti i cittadini consapevoli abbiano capito che bisogna ritornare alla politica dello sviluppo". La ricetta che ha ripetuto ancora una volta Berlusconi è "meno tasse sulle persone sul lavoro sulle imprese uguale più consumi, più produzione più entrate nelle casse dello Stato uguale mezzi dello Stato per aiutare chi è rimasto indietro e per intervenire nella realizzazione di quelle infrastrutture che mancano". (ANSA)
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