Il brindisi, al termine della cerimonia, ha reso bene il clima rilassato dell'evento. Nel successivo incontro bilaterale il Segretario di Stato Pasquale Valentini ha ricordato il ruolo propositivo svolto dall’Italia in qualità di presidente di turno dell’UE; la Mogherini, dal canto suo, ha sottolineato l'importanza di questo momento. Entro aprile l'avvio delle consultazioni bilaterali, nelle quali verrà definito il quadro istituzionale dell'accordo, o degli accordi. Su questo punto, come conferma Gianluca Grippa – Capo divisione Europa occidentale SEAE, il servizio dell'UE responsabile per gli affari esteri -, non è stata ancora presa una decisione. Dopo la strage di Charlie Hebdo il livello di allerta, al Palazzo della Commissione, è stato innalzato. Ma a preoccupare maggiormente le istituzioni europee è il continuo calo di popolarità dell'UE: le dure proteste di Francoforte, e l'addio definitivo dell'Islanda lo dimostrano. In questo quadro la cerimonia di ieri, rappresenta una boccata d'ossigeno per l'Unione
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