Ieri il passaggio di consegne della presidenza del comitato dei ministri del Consiglio D’ Europa dalla federazione Russa a San Marino: “Queste non sono chiavi magiche, ma possono aprire molte porte” ha detto il viceministro degli affari esteri Alexandre Grouchko al segretario di stato Fiorenzo Stolfi. Terminati gli impegni a Strasburgo, la delegazione sammarinese è rientrata in Repubblica, dove si sono spostati i lavori dell’assemblea parlamentare. Più di 140 persone in rappresentanza dei 46 stati membri, si sono riunite al centro congressi Kursaal per il Bureau dell’ Assemblea Parlamentare. Si tratta di un incontro che ha fissato l’agenda dei lavori per i prossimi mesi, a iniziare dalla sessione ordinaria prevista alla fine di gennaio. In agenda anche la discussione sulle elezioni generali in Bosnia Erzegovina e le elezioni in Serbia. Allo studio del Bureau anche un memorandum di intenti tra il Consiglio d’ Europa e l’Unione Europea per raggiungere obiettivi comuni nei campi di reciproco interesse. All’esame dell’assemblea anche il rapporto circa lo stato dei diritti umani e della democrazia in Europa, mentre un particolare capitolo è stato dedicato alla campagna del Consiglio d’Europa per combattere la violenza contro le donne, compresa quella domestica. La cerimonia di lancio è fissata per la prossima settimana, il 27 novembre a Madrid, proprio sotto la presidenza sammarinese. Il bureau ha poi fissato le date dei prossimi incontri previsti tra Parigi e Strasburgo.
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