Ci uniamo con fermezza alle dichiarazioni degli amici consiglieri Federico Pedini Amati e Luca Lazzari.
Già solo due settimane fa, con la recrudescenza degli episodi di furti in Repubblica senza che si fossero trovati i colpevoli, avevamo chiesto la testa del Comandante della Gendarmeria Generale Alessandro Gentili per manifesta incapacità nel gestire una situazione di grave emergenza per i cittadini della Repubblica.
Ora con la pubblicazione, da parte della stampa, di una nuova ordinanza giudiziaria del caso Podeschi-Baruca, dove si leggono imbarazzanti dichiarazioni dello stesso comandante gravemente lesive dell'onorabilità della nostra magistratura, non possiamo che reiterare la nostra richiesta di dimissioni del Generale Alessandro Gentili da Comandante della Gendarmeria.
Le sue affermazioni sono di una tale gravità che infangano l'onore sia della magistratura, organo libero e supremo dello Stato, che dell'intera Repubblica.
Invece di essere al servizio della Serenissima Gentili, sino ad ora, non ha mostrato altro che presunzione, arroganza e incompetenza. Questo non è certamente quello che ci si aspetta dal responsabile della nostra Gendarmeria.
Qualora non dovessero arrivare le sue dimissioni a breve, ci impegniamo, come movimento, a predisporre tutti gli atti necessari per avanzare tale richiesta agli organi democratici del nostro paese.
Non è più accettabile che si continui con Gentili a capo della Gendarmeria, vista la sua condotta e i pessimi risultati avuti sino ad ora.
Oltre alle dimissioni, i sammarinesi si aspettano anche le scuse da parte di Gentili per aver mancato di rispetto all'intera Repubblica, oltre che alla suprema magistratura sammarinese.
Comunicato stampa San Marino 3.0
Già solo due settimane fa, con la recrudescenza degli episodi di furti in Repubblica senza che si fossero trovati i colpevoli, avevamo chiesto la testa del Comandante della Gendarmeria Generale Alessandro Gentili per manifesta incapacità nel gestire una situazione di grave emergenza per i cittadini della Repubblica.
Ora con la pubblicazione, da parte della stampa, di una nuova ordinanza giudiziaria del caso Podeschi-Baruca, dove si leggono imbarazzanti dichiarazioni dello stesso comandante gravemente lesive dell'onorabilità della nostra magistratura, non possiamo che reiterare la nostra richiesta di dimissioni del Generale Alessandro Gentili da Comandante della Gendarmeria.
Le sue affermazioni sono di una tale gravità che infangano l'onore sia della magistratura, organo libero e supremo dello Stato, che dell'intera Repubblica.
Invece di essere al servizio della Serenissima Gentili, sino ad ora, non ha mostrato altro che presunzione, arroganza e incompetenza. Questo non è certamente quello che ci si aspetta dal responsabile della nostra Gendarmeria.
Qualora non dovessero arrivare le sue dimissioni a breve, ci impegniamo, come movimento, a predisporre tutti gli atti necessari per avanzare tale richiesta agli organi democratici del nostro paese.
Non è più accettabile che si continui con Gentili a capo della Gendarmeria, vista la sua condotta e i pessimi risultati avuti sino ad ora.
Oltre alle dimissioni, i sammarinesi si aspettano anche le scuse da parte di Gentili per aver mancato di rispetto all'intera Repubblica, oltre che alla suprema magistratura sammarinese.
Comunicato stampa San Marino 3.0
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