Sulle nomine del Cda di Cassa, interviene anche Movimento Democratico San Marino Insieme, che attacca il metodo della maggioranza definendolo da vecchia politica. Anzi, "più vecchio del vecchio" – accusa Pedini Amati. "Siamo scandalizzati e preoccupati, neanche Gabriele Gatti avrebbe negato un ruolo alle forze di opposizione in un cda di cosi vitale importanza per lo Stato”. Mdsi si scaglia anche contro la scelta di nominare sei italiani su sette, soprattutto – rileva - dopo aver sostenuto che Cassa è patrimonio di tutti i sammarinesi. Definisce inoltre non esemplari i curricula dei due professionisti provenienti da Monte dei Paschi di Siena.
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