La confederazione democratica sta terminando il lavoro di preparazione per il 12° congresso che si svolgerà il prossimo marzo, una data stabilita in settembre dal consiglio sindacale. L’attivo dei quadri ha approvato i documenti, ha chiuso la fase di approfondimento e studio. Giovedì prossimo si svolgerà la riunione del consiglio confederale chiamato a discutere il regolamento del congresso e approvare ufficialmente, come atto formale, le tesi. Con questa riunione si chiude la fase preparatoria. Il prossimo anno saranno convocate le assemblee precongressuali, programmate nei posti di lavoro che porteranno all’elezione dei delegati, e poi si arriverà all’assise di marzo 2004. gli 11 documenti preparatori prima di giungere all’approvazione definitiva dell’attivo dei quadri sono stati analizzati, discussi e approfonditi da oltre 100 rappresentanti sindacali in una giornata di studio che si è svolta lo scorso primo dicembre. Marco Beccari, segretario generale della confederazione ha già anticipato che il 12mo congresso si annuncia come un appuntamento di grande portata che definirà l’orizzonte progettuale della confederazione democratica, un congresso che si svolge dopo il superamento del finanziamento obbligatorio dello 0,40% e rappresenta quindi una tappa fondamentale sia per cominciare a costruire un modello nuovo di sindacato, sia per definire gli impegni futuri in primo luogo quelle riforme che per la CDLS sono ormai irrimandabili: la riforma previdenziale, quella della macchina statale e la riforma del mercato del lavoro. Linee queste contenute, insieme ad altri punti, nei documenti preparatori al congresso suddivisi in capitoli riguardanti lo Stato sociale, il mercato del lavoro, l’equità fiscale, il carovita, la riforma previdenziale, il finanziamento del sindacato.
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