“Sarà un congresso fondamentale per la costruzione di un nuovo modello di sindacato e per dare impulso alle riforme attese”. E’ il segretario della CDLS Marco Baccari ad anticipare le linee portanti del documento che reggerà il secondo congresso della confederazione, in calendario a marzo: 11 capitoli, 30 cartelle, che ripercorrono gli eventi che hanno caratterizzato il sistema socioeconomico del Titano, dal quale ripartire con proposte per lo sviluppo. In primo piano le riforme: riforma della macchina statale, riforma previdenziale e dello stato sociale. Poi attenzione allo sviluppo economico, dall’equità fiscale al carovita. Ancora, la riflessione va al mondo sindacale e alla sua organizzazione interna: dibattuto il ruolo futuro della confederazione a livello internazionale come anche riflessioni sulla nuova legge di finanziamento. Un tasso alto di sindacalizzazione per la CDLS che arriva in salute al suo 12esimo congresso, un occhio ai dati evidenzia un aumento degli iscritti dell’11% a fronte di un incremento degli occupati del 10%. Con il consiglio confederale si apre di fatto la fase congressuale per la CDLS che annuncia una serie di appuntamenti: le riflessioni scaturite dal dibattito verranno portate a confronto già a partire dal 1 dicembre, quando a riunirsi sarà l’attivo dei quadri.
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