Le notizie delle ultime ore riguardanti il Comandante della Gendarmeria e il vertice della Banca Centrale sono sconvolgenti. Se confermate, rappresenterebbero un durissimo colpo per l’autorevolezza e il prestigio di due istituzioni di garanzia che esercitano un ruolo di fondamentale importanza nell’ambito dell’ordinamento statuale sammarinese. Il Partito Socialista ha sempre osservato un atteggiamento di profondo rispetto verso le principali istituzioni del proprio Paese e intende proseguire su questa strada. In più occasioni ha mosso rilievi critici su questioni di merito, ma mai ha abbracciato la deriva disfattista portata avanti da chi opportunisticamente cavalca l’onda del malcontento. Ora, però, non si può fare finta di nulla. Il Governo ha il dovere di dire come intende affrontare sul piano politico una situazione estremamente pericolosa per la Repubblica di San Marino. E’ legittimo prendersi del tempo per compiere le verifiche di circostanza, ma si faccia in fretta in quanto occorre una reazione rigorosa e determinata. Non si può, infatti, rischiare di vedere vanificati gli sforzi e i sacrifici sostenuti dalla comunità sammarinese nel portare a compimento il percorso di adeguamento agli standard internazionali in materia di legalità, trasparenza e cooperazione finanziaria.
Sono queste le ragioni per cui il Partito Socialista chiede al Governo di effettuare un apposito riferimento su tali vicende nella prossima sessione del Consiglio Grande e Generale e, conseguentemente, di attivare un confronto ufficiale tra tutte le rappresentanze consiliari per delineare una exit-strategy accettabile da quella che, sempre di più, appare una vera e propria emergenza istituzionale.
Comunicato stampa Segretario Generale Simone Celli (PS)
Sono queste le ragioni per cui il Partito Socialista chiede al Governo di effettuare un apposito riferimento su tali vicende nella prossima sessione del Consiglio Grande e Generale e, conseguentemente, di attivare un confronto ufficiale tra tutte le rappresentanze consiliari per delineare una exit-strategy accettabile da quella che, sempre di più, appare una vera e propria emergenza istituzionale.
Comunicato stampa Segretario Generale Simone Celli (PS)
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